La vera essenza della felicità non sta nell'effimero di un momento, ma nel costruirci un percorso di vita costellato di piccole grandi felicità.
Credo che la felicità stia nell'avere e coltivare desideri.
Non è detto che si debbano realizzare, ma già averne è arricchette e vitalizzante.
Non possiamo privarci del dolore, di scelte difficili, di fatiche, di imprese.
Ma forse il trucco sta proprio nell'inserire nel mezzo della vita da gestire che assorbe tempo ed energie e che spesso ci spegne e demotiva, anche pezzi di vita inventata, creata, immaginata.
Che ci diano nuova forza e coraggio positivi, che alimentino il nostro motore interno e ci facciano sorridere un po' di più.
Ti faccio un esempio: alcune settimane fa, precisamente a fine Ottobre, ho annunciato che avrei fatto l'albero il 5 Novembre. Tra o stupore di tutte e le consuete canzonature la mia idea di addobbare precocemente casa mia è ogni anno presente nel mio calendario.
Ora le prove scientifiche da parte di colleghi psicologi mi danno ragione: chi addobba prima per il Natale pare sia più felice di chi lo fa "tardi"!
Se una cosa ti piace te la devi godere coi tuoi tempi, non ti sembra una buona cosa da ricordarti?
Martedì scorso l'Huffington Post dichiarava, basandosi anche su un articolo di Unilad, che chi addobba precocemente pare secondo le ricerche di alcuni colleghi psicologi più felice di chi lo fa dopo.
Tradizionalmente in Italia l'albero si fa l'8 Dicembre, e devo dire che la maggior parte delle persone che conosco in effetti tengono questa data come riferimento. Anche nella mia infanzia l'albero e il presepe si facevano nel ponte dell'8, e si smontava il 6 Gennaio, o comunque attorno a quella data.
Al di là della tua scelta riguardo all'albero di Natale, che ti ricordi l'infanzia oppure no, che ti piaccia il Natale o meno, in questo articolo voglio focalizzarmi su altro. A me il Natale piace molto, adoro sistemare gli addobbi, adoro l'atmosfera da caminetto e lucine che ne deriva. E mi sembra un peccato, tenendo le date "tradizionali" godermelo per meno di un mese all'anno.
E così quando sono andata a vivere da sola finalmente ho potuto scegliere io i miei tempi. E quelli per godermi gli addobbi.
Scegliere di avere desideri e quali avere, è un trucco importante per aumentare la tua felicità.
Migliora la tua felicità con gli esercizi per essere felici
Dedicare tempo alle cose che piacciono
Perchè il tempo che mi sono presa io per godermi l'albero di Natale non te lo prendi anche tu, dilatandolo secondo i tuoi tempi, per quello che ti piace?
Che sia un ricorrenza all'anno, che sia uno sport, che sia un hobby. Spesso non ci concediamo "il lusso" di prendere pezzi di vita per noi, per i nostri desideri.
Spesso siamo talmente assorbiti dalle cose da fare che tralasciamo quello che è importante per noi, quello che ci piaceva fare, quello che vorremmo fare. Ci focalizziamo su ciò che si deve e non su ciò che vogliamo.
Lasciar perdere le convenzioni sociali, ciò che si aspettano gli altri e che si dovrebbe fare, e imparare a godersi quello che ci piace di più.
La felicità è amore, nient'altro. Felice è chi sa amare.
H.Hesse
Essere felici ha molte strade, ma sicuramente ha un tempo: il tuo!
Comincia con 30 minuti a settimana di vera autenticità verso di te. Non ti pare sia un tempo piccolo, fattibile, ma già impegnativo da ritagliarsi?
Non pretendere di dedicare un'ora al giorno a te, se ora non riesci a dedicare neppure 10 minuti. Parti da poco, parti da un obiettivo apparentemente piccolissimo e rispettalo.
Se riuscirai a fare di meglio, sarà tutto di guadagnato. Se invece quei 30 minuti saranno già faticosi da ottenere, bene: sarà fattibile e riuscirai a godere già di questo piccolo spazio per te.
Lavora sulla tua felicità, iscrivendoti gratuitamente al percorso gratuito via mail 5 passi:
Godere di ciò che si ha
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
O. Wilde
Fermati, respira, assapora quello che sei e che hai. Sai quanto è straordinaria la tua vita e quanto sono speciali le cose che fai?
Ognuno di noi è unico e irripetibile ed è importante godere di quello che hai e hai costruito nella tua vita. Anche quando ti sembra che sia tutto nero, concentrati su quello che invece funziona.
Pensa ad oggi, cosa ti è venuto bene? Cosa hai fatto di positivo? Dove hai avuto un successo?
Basta pensare solo alle negatività e a ciò che devi migliorare. Pensa a ciò che vuoi.
Lasciare andare le zavorre
La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole.
F. De La Rochefoucauld
Tornando all'albero di Natale... che bello quando posso godermi le cose che mi piacciono e mi rendono unica, riuscendo a fregarmene di ciò che pensano le persone attorno.
Quando riesci a fare silenzio, ad affermare te stesso, o anche solo a ritagliarti quel tu spazio speciale di "riservatezza"., non è meraviglioso?
Che tu lo faccia a casa tua, che tu lo faccia in un parco, in auto, sotto la doccia. Lascia perdere quello che direbbero gli altri e riprenditi TE!
Ma a piccoli passi, non cercare tutto subito. Se non ci sei riuscito fino ad ora non puoi chiedere che ti sia ridato tutto il tempo "perso" subito.
Quindi costruisci obiettivi raggiungibili e piccoli.
Le zavorre non si perdono da un giorno all'altro. I pesi che ti porti dietro, i blocchi, le fatiche, gli autosabotaggi non si dimenticano dall'oggi al domani.
Ma se lavori un piccolo pezzo, giorno per giorno, puoi solo migliorare!
Il mio albero di Natale precoce racchiude tutto questo, e quindi è un pezzo importante di come "la felicità è..." per me. E il pezzo che tu hai trovato dopo queste riflessioni, quale è?