Non puoi gestire il tuo personal branding come vuoi. Soprattutto se stai pensando di coltivare il tuo personal branding anche online.
O meglio, come ti dicevo nell'articolo precedente, ovviamente devi partire da te e da quello che tu vuoi raggiungere. Ma poi come svilupperai la tua immagine online deve seguire tappe precise.
Qui ho individuato tre regole che ho imparato nella mia esperienza, e che secondo me sono fondamentali per impostare un buon personal branding online.
Personal branding online e offline
Cambia qualcosa da quello che metti online e offline?
Fondamentalmente no, sei sempre tu. Con i tuoi valori, le cose che per te sono importanti, la tua unicità.
Ma in entrambi i casi, se non sai dove vuoi andare e cosa vuoi ottenere non andrai lontano. Lo dico anche per esperienza personale: ho aperto il sito online quasi tre anni fa e non capivo perché non funzionasse. Beh non funzionava perché io non sapevo cosa cercare, e soprattutto cosa volevo ottenere.
Ho dovuto lavorare molto su me stessa, sulla mia unicità, su quello che volevo trasmettere e a chi. Sul perché le persone dovrebbero scegliere me, affidare a me i loro progetti e desideri per diventare Grandi.
Non cambia molto dall'online all'offline. Ma fuori dal web è più facile incontrarmi per le strade, ad un evento, ad un workshop o corso.
In un sito o sui social ci sei tu, professionista, mediato da mezzi di comunicazione e non hai la possibilità di incontrare fisicamente i tuoi collaboratori e clienti per fargli capire chi sei, cosa sai fare, perché sei speciale.
Quindi la prima regola del personal branding online è farti delle domande, partendo da te stesso: chi sei, cosa vuoi fare? Di cosa sei capace? Cosa vorresti sviluppare?
Perché dovrebbero scegliere te?
Un quesito che spesso si fa anche ai colloqui di selezione e che è temuto ed odiato dai candidati. Ma è una domanda che come professionista, forse ancora di più se lavori nell'online, dovresti farti.
Cosa hai di speciale che altri non hanno?
Se non riesci a rispondere a questo, sarà difficile costruire una immagine professionale e un personal branding che funzioni.
Se il personal branding è l'insieme delle azioni volte a promuoverti come professionista, come puoi farlo senza sapere cosa ti differenzia e ti rende unico? Per aiutarti ho costruito un servizio in cui andiamo ad esplorare la tua unicità, poiché se non parti da una riflessione forte sui tuoi talenti e capacità, il resto del castello rischia di crollare.
E credo che abbia anche poco senso: rischieresti di promuovere il nulla, di sprecare tempo, soldi ed energie senza una solidità e una correttezza professionale dietro.
Promuovere se stessi
Prova un po' ad immaginare: è come se tu dovessi promuovere un prodotto che conosci poco, di cui non sai le caratteristiche, di cui ignori le differenze con quelli della concorrenza.
- Come puoi venderlo?
- Come puoi parlare bene di lui?
- Come puoi esaltarne le caratteristiche?
Ecco, promuovere se stessi parte dallo stesso punto: cosa sai di te, in cosa sei speciale, cosa vuoi comunicare agli altri?
Gli altri arrivano dopo la riflessione sulla tua unicità ma sono una parte integrante e fondamentale della tua promozione. Puoi avere fantastiche idee ed essere capacissimo, ma devi poter rispondere ad una necessità, ad una richiesta. Quindi l'altro deve entrare, ad un certo punto, al centro del tuo processo di branding.
La seconda regola del personal branding online che ho imparato è, infatti, definire bene il tuo target, le persone alle quali vuoi parlare e cosa vuoi dire loro.
Quindi prima parti da te, da cosa vuoi e puoi offrire, e poi ragiona sul "a chi?".
Perché puoi essere capace, bravo, talentuoso, ma se non trovi a chi può interessare il tuo prodotto o servizio, rischi anche in questo caso di sprecare energie e non raggiungere i tuoi obiettivi.
Unisci i pezzi e vai online
Il terzo passaggio è quello di unire le parti.
Hai lavorato su di te, hai ragionato sul tuo target e sul perché dovrebbe acquistare proprio da te. Ora sei pronto per "unire i puntini" come in quei quiz de La settimana enigmistica, in cui unisci i pezzi e scopri una figura nuova: tu e il tuo brand online.
Solo a questo punto sei pronto per pensare a come vuoi promuoverti, a come vuoi fare il tuo personal branding: logo, immagine, sito, servizi, prodotti, social, canali, partnership...
Tutto questo viene dopo un attento lavoro su di te e su quello che tu desideri. Non pensare al brand che vende, all'idea vincente ma pensa a quello che tu vuoi fare per il mondo.
Solo dopo potrai pensare a come farlo, a come trovare le azioni migliori e le strategie per diffondere il tuo messaggio e la tua unicità anche agli altri.
Perché se avrai pensato a ciò che vuoi, che sarà allineato con ciò che sei e offri, sarà più facile promuoverlo anche online e sarà meno faticoso. Non trovi?