Chi è lo psicologo del lavoro e cosa fa? Scopriamo insieme in questo articolo, e approfondisci sul video YouTube:
Psicologo del lavoro: chi è?
Lo psicologo del lavoro è un professionista che si è formato in psicologia del lavoro (io ad esempio mi sono laureata a Padova, in Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione). Non ha approfondito tutto l'ambito patologico della psicologia. Ma si è formato su dinamiche relazionali nei contesti di lavoro.
Non è uno psicologo generico o clinico, ma si è, di solito, laureato in questa specializzazione. O ha deciso di formarsi successivamente attraverso master e corsi specifici su temi organizzativi.
E' un professionista che si è formato in dinamiche organizzative, relazionali, comunicative e sociali per professionisti fuori o dentro le organizzazioni. E' esperto di dinamiche individuali e di gruppo sul lavoro o nella ricerca del lavoro.
Di fatto esperto di soft skills, come leadership, comunicazione interpersonale, problem solving, organizzazione e gestione del tempo, empowerment...
Psicologo del lavoro: in azienda o come libero professionista
Dove è possibile trovare uno psicologo del lavoro?
Tendenzialmente in due ambiti: o all'interno delle aziende nell'ufficio risorse umane, o come consulente esterno, in regime di libera professione.
Nelle aziende
Lo psicologo del lavoro inserito nelle organizzazioni si occupa di dinamiche relazionali, formative, selettive o di sviluppo del capitale umano dell'azienda. Lo psicologo delle organizzazioni interviene, infatti, nella selezione del personale e screening dei curricula, scegliendo i candidati idonei per ricoprire posizioni aziendali.
O si occupa della formazione professionale dei neoassunti e dei dipendenti, contribuendo a progettare o erogare come docente percorsi formativi. Inoltre li valuta e riprogetta le attività formative successive, affiancando i lavoratori ed eventuali consulenti esterni.
Interviene in piani di valutazione delle prestazioni e del potenziale, sviluppo di carriera e piani di crescita e rotazione del personale. Ad esempio quando un dipendente vuole cambiare lavoro o avere una promozione, è lo psicologo aziendale a occuparsene: valutandolo e dando lui indicazioni di miglioramento. Oltre a contribuire nelle dinamiche relazionali (a volte anche nei rapporti coi sindacali) e nella gestione di ferie/permessi e premi.
Come libero professionista
In qualità di autonomo, questo tipo di psicologo si trova a fare consulenza alle aziende, sugli stessi temi spiegati sopra, ma in società di consulenza o come professionista singolo.
Inoltre interviene in attività come esterno, quali ad esempio la valutazione dello stress psicologico, del clima e del benessere organizzativo: la posizione da consulente consente una neutralità che il dipendente aziendale non potrebbe avere.
Oppure si presta come consulenza alle persone, ai professionisti, per l'orientamento professionale e ricerca di lavoro, o avviamento di attività autonome. L'autoimprenditorialità è infatti un campo di applicazione, dove questo professionista può essere di supporto sui temi di mindset e di ottimizzazione delle risorse personali dell'imprenditore. Affiancandolo con percorsi di coaching, counseling e mentoring.
Un professionista distinto da altre specializzazioni
Lo psicologo del lavoro è quindi un professionista molto diverso dalle altre specializzazioni psicologiche (clinica, psicobiologica ed educativa), senza contare le psicoterapie.
Non si occupa di matti e problemi al lavoro, ma di benessere psicologico della persona e dei gruppi. Nei contesti lavorativi o potenzialmente tali (per chi vuole rientrare nel mercato del lavoro).
E non basta essere psicologi per potersi occupare di queste tematiche, o essere coach. Serve uno sguardo metodologico e studi specifici sui campi comunicativi e organizzativi.
Approfondimenti sullo psicologo del lavoro
Altri approfondimenti su questo professionista, in particolare per chi è interessato ad intraprendere questa attività, si trovano nel database di ISFOL professioni.
Anche se una consulenza individuale su come avviare l'attività o inserirsi in azienda, può fare la differenza sul caso singolo. Con consigli personalizzati su corsi e approfondimenti da svolgere.