Come è il tuo rientro dalle ferie al lavoro? L'inizio di Settembre è sempre un periodo caldo, sia per chi sta tornando dalle vacanze, che per chi non le ha fatte o le ha passate in casa, ma avverte la ripresa delle aziende.
Magari in vacanza non hai staccato del tutto, o forse sei tra quelli che sono riusciti a chiudere e rilassarsi davvero. In ogni caso prenditi qualche giorno per riorganizzare impegni e modo di lavorare.
Come?
In questo articolo ti propongo quattro strategie pratiche per il rientro dalle ferie.
Se vuoi approfondire (oltre a questo articolo) trovi anche una diretta apposita, sul mio profilo Instagram, tenuta con una psicoterapeuta, in cui ci siamo confrontate sui vari punti di vista e sull'ansia da rientro.
1) Rientro dalle ferie a piccoli step
Se puoi, evita di buttarti a capofitto su giornate con mille appuntamenti e impegni.
Ascolta le tue energie e dosale di conseguenza: riprendi a piccoli passi, tieniti almeno un giorno libero (consiglio anche di più o una settimana) prima di rientrare nel normale tran-tran.
Lo so, sembra impossibile. Ma ricorda che hanno aspettato mentre eri via, e possono aspettare un paio di giorni in più anche ora.
2) Programma la tua agenda
Se sei un professionista autonomo, hai la possibilità e il potere di organizzarti (se non è così serve ripensare ora al tuo modello di business, prima che sia come correre sulla ruota del criceto anche il prossimo periodo!).
Questo è il momento per valutare errori e successi passati e riorganizzare l'agenda in modo più equilibrato per i ritmi che vuoi in autunno.
3) Segna gli spazi vuoti
Metti in agenda appositi buchi liberi (proprio segnati, così non hai la tentazione di riempirli alla prima richiesta).
In questo modo avrai possibilità "autorizzate" dal capo supremo (te stesso!) per riposare, coccolarti, rivedere qualche persona che non incontrarvi da un po'... e per elaborare il "lutto" della fine delle ferie.
4) Riformula i buoni propositi
"Devo essere più costante", "devo espormi e raccontare di più", "devo trovare più clienti", "devo prendere più tempo per me"...
Sono tutti propositi formulati male.
Per riuscire a raggiungere gli obiettivi, questi non possono essere solo frasette motivazionali, ma dati verificabili.
Aggiungici specifiche (scadenze, indicatori e numeri) come: "mezz'ora al giorno", "tre negozi", "costruirmi domani una routine di 1h la mattina da sperimentare per la prossima settimana"...
Vedrai come cambia la spinta per raggiungerli!