Se impasti i tuoi ingredienti, sarà molto meglio che applicare una ricetta.
Molto spesso mi vengono chieste delle "ricette pronte" per prendere decisioni.
Le persone mi chiedono se ci sono modi per riuscire al meglio, se ci sono scorciatoie. Come se mettendo insieme degli ingredienti speciali diventino più facili i processi decisionali che li interessano. Ma lo sappiamo tutti, le ricette nelle relazioni non esistono: non basta fare a+b per riuscire al meglio.
Non basta che tu dica una parola magica ad una persona perché lei capisca quello che vuoi o non basta che tu faccia delle operazioni per scegliere la tua strada.
Le semplificazioni nel mondo della psicologia non funzionano.
Ogni situazione è a sé, ogni storia ha il suo vissuto, ogni scelta è diversa perché ogni giorno tu sei una persona diversa, e ti interfacci con decisioni e persone che sono diverse da come lo sarebbero state ieri. Non siamo mai le stesse persone di ieri, ogni giorno cambiamo un pochino, ogni giorno evolviamo e io sono convinta che miglioriamo anche.
E nonostante questa nostra incredibile capacità spesso cerchiamo delle scorciatoie, delle ricette pronte per capire come prendere decisioni. E capire anche quale decisioni prendere! Chiediamo ad amici e parenti cosa fare, cosa scegliere. Cerchiamo su internet siti che ci dicano cosa fare in 5 o 10 step. E alla fine non ne siamo convinti e non è detto che ci mettiamo in cammino!
Le ricette pronte ci piacciono perché ci tranquillizzano. Crediamo così di poter gestire al meglio ciò che ci circonda e di avere maggiore controllo su quello che ci accade. E ricerchiamo anche online dei modi per semplificarci la vita e ponderare al meglio le possibilità.
Ma qua ti spiego perché queste ricette non ti servono:
Perché la strategia di un altro non sarà mai la tua
Non sono una cuoca provetta, quindi la metafora della cucina non è quella giusta per me. ;-) Ma provo a spiegarmi: se tu applichi una ricetta gli ingredienti sono quelli scelti da qualcun altro e non saranno mai i tuoi.
Magari tu sei intollerante ad un ingrediente, magari hai preferenze e gusti tutti tuoi, e se adotti ciò che ti dice un altro alla fine il risultato non sarà quello giusto per te.
Sei tu che devi cercare i tuoi ingredienti, sei tu che devi partire della tue peculiarità e da quelle della situazione nella quale sei immersa. E costruire il tuo modo di gestire la cosa, la tua personale strategia per prendere decisioni.
Chiedere consiglio agli altri, cercare in internet una soluzione è un modo per raccogliere informazioni e va benissimo. Ma non applicare gli “ingredienti” che trovi come se fosse una ricetta di cucina.
Nelle scelte non ci sono regole fisse: puoi solo creare le tue di volta in volta. Quello che ti può servire magari, è qualcuno che ti aiuti a guardarti dentro e a capire i tuoi ingredienti. Ma non usare quelli degli altri.
Perché se la strategia la crei tu, sarai più soddisfatto
Continuando con la metafora culinaria, se tu applichi la ricetta di altri hai semplicemente replicato. Se la ricetta la crei hai realizzato qualcosa di nuovo, speciale che prima non c’era. Non importa se agli altri quella cosa non piace ma quello che è importante è che tu abbia fatto qualcosa di tuo, che sicuramente sarà speciale perché è unico.
Mi ricordo quando ero piccola mia nonna amava cucinare mentre io come tutti i piccoli ero una pasticciona che metteva le mani dappertutto. Così per non disturbarla mi diede un po’ di ingredienti a caso per farmi “spaciugare”: farina, sale, zucchero, farina e cacao… Alla fine concordammo di mettere un uovo in quell’impasto marrone strano e di provare ad infornarlo. Il risultato di quella piccola torta ovviamente non fu granchè: mia madre quando tornò dal lavoro la assaggiò assieme a me controvoglia.
Eppure io ricordo quel momento come un momento speciale in cui sono stata sostenuta, ho avuto il coraggio di osare e ho creato qualcosa di unico.
Nel creare il tuo futuro, chiedere informazioni e supporto va bene. Ma se crei qualcosa di tuo il risultato sarà comunque fantastico. E non importa se agli altri non piace o non condividono la tua scelta. La strada è tua, la scelta è solo tua. E quindi fai quello che ti senti. Ascoltati e saprai riconoscere gli ingredienti che sono nel tuo calderone e prendere decisioni opportune. E sarà più facile a quel punto sapere come "impastarli". E questo ti darà maggiore soddisfazione.
I momenti di maggiore felicità e soddisfazione nella mia vita sono stati quelli dove ho scelto io. E sono sicura che sia lo stesso per te.
Perché le scorciatoie nelle scelte non valgono
Ti ho già detto che le ricette non esistono. Bene, non esistono neppure le semplificazioni.
Certe scelte, certi processi hanno bisogno di tempo per maturare e crescere dentro di te. Nella costruzione del proprio cammino professionale non vale prendere scorciatoie: il risultato non andrà bene per te.
So che quando hai molti dubbi vorresti che qualcuno arrivasse a dirti cosa devi fare. So che quando stai costruendo la tua professione vorresti che ci fosse una via più semplice per il tuo cammino.
Ma ogni “impresa” necessita di tempo, fatica, dedizione e anche di un certo “fastidio” nell’uscire dall’ordinario ed entrare nello straordinario di ciò che stai compiendo.
Se stai affrontando una decisione importante non c'è altro modo che guardare dentro di te. Il cammino potrà essere lungo, faticoso magari anche doloroso. Ma è il tuo cammino e ha bisogno che sia tu a percorrerlo, con la tua testa, i tuoi pensieri, le tue sensazioni. Le scelte sono spesso complesse ma possono portare a grandi soddisfazioni quando sarai sulla tua strada.
Se questo è un processo "difficile", puoi farti aiutare da un professionista che ti guidi e ti accompagni nell'individuare il tuo sentiero e i tuoi ingredienti speciali!
Ti posso aiutare nel prendere decisioni, prova a dare un'occhiata ai miei servizi: